La situazione Ucraina
Cinque governatori regionali, quattro viceministri ed il Ministro della Difesa ucraini non svolgono più il loro ruolo. Un vero e proprio terremoto politico si sta abbattendo su Kiev alla vigilia di una nuova offensiva di mosca ipotizzata a fine mese per l’anniversario dello scoppio della guerra. L’apparato statale è scosso da una serie di scandali legati alla corruzione di molte figure note che hanno affiancato Zelenskyy in quest’ultimo anno.
Le prime dimissioni
Per richiesta dello stesso Zelenskyy, arrivano le dimissioni di Kyrylo Tymoshenko. Volto noto e numero due dell’ufficio del presidente, sono state le prime e le più eclatanti. Era stato più volte a febbraio portavoce del governo e già collaboratore del futuro presidente nella campagna elettorale. Tymoshenko ha rimesso l’incarico dopo le polemiche per l’uso personale di un suv che la General Motors aveva donato per portare fuori gli ucraini dalle zone di guerra per svolgere missioni umanitarie. Sostituita poi con una Porsche lussuosa, come la sua abitazione. Tymoshenko conduceva uno stile di vita eccessivo in un paese devastato dalla guerra.
Coinvolto anche il Ministro della Difesa
Arrivate anche le dimissioni del Ministro della Difesa ucraino, Reznnikov, che verrà sostituito a breve dal trentasettenne capo dell’intelligence ucraina, Budanov, che ha scalato velocemente i ranghi. Ha lasciato anche il viceministro della difesa Shapovalov e l’ex direttore del dipartimento degli appalti Khmelnytskyi. Il primo finito in uno scandalo su alcune forniture gonfiate di razioni di cibo destinate ai soldati al fronte ha chiesto di lasciare l’incarico per non ”creare minacce alle forze armate in seguito alle accuse sull’acquisto di servizi di ristorazione”. Mentre il secondo è finito in uno di giubbotti antiproiettile non idonei.
Corruzione, viceministri e governatori
Questo scandalo vede l’arresto dell’ex viceministro ucraino per lo Sviluppo delle infrastrutture Lozynski, per aver preso una tangente da 400mila dollari per facilitare l’acquisto di generatori elettrici a prezzi gonfiati. Il governo ha annunciato che sono stati sollevati dall’incarico anche e altri due viceministri delle politiche sociali e dello sviluppo territoriale oltre ai governatori di diverse regioni tra cui Zaporizza, Kherson e la stessa capitale Kiev. La reazione di mosca non si è fatta attendere ‘è cominciata una nuova spartizione della torta’ ha commentato la vice di Lavrov, Zakarova.
Il presidente dell’Ucraina fa contenta l’Ue
Questo è un punto della guerra in cui ci sono scontri con minore intensità, il fronte interno è abbastanza compatto ed il supporto esterno dell’occidente è ferreo. Perciò Zelenskyy può dimostrare con meno fatica ai detrattori che accusano l’ucraina di essere uno dei paesi più corrotti del mondo, e all’Ue, che il paese di cui è presidente prende sul serio la lotta alla corruzione.
“Ci fa piacere che l’Ucraina sta prendendo sul serio la situazione. Le politiche di anticorruzione fanno parte del processo di adesione e servono per continuare a ricevere l’aiuto finanziario europeo”
Ha commentato con queste parole la portavoce della Commissione europea, Ana Pisonero. L’occidente ha anche fatto pressioni per la nascita di organi statali come l’Alta Corte anticorruzione e l’Ufficio nazionale anticorruzione che vedono la loro costituzione dopo questi scandali.
Ultima Modifica: 13 Febbraio 2023