Andiamo a dare un’occhiata alle 12 misure pensate dal Governo Meloni in materia di sanatoria.
Il pacchetto è composto da 12 misure che il governo ha così denominato : tregua fiscale.
Dagli stralci alle rinunce agevolate
A partire dal 31 marzo verranno annullate tutte quelle cartelle che presentano un importo pari e non superiore a 1000 euro, fino ad allora ne è sospesa, però, la riscossione. Gli anni di riferimento vanno dal 2010 al 2015.
Per quanto riguarda invece le cartelle dei Comuni, non ci sarà una cancellazione automatica, ma ciò avverrà solo dopo una richiesta, limitata agli interessi.
La rottamazione tocca anche le multe stradali.
Nella manovra 2023 è stato anche definito un regime fiscale per i guadagni in criptovalute che non saranno tassate fino ai 2.000 euro annui.
Per i guadagni passati è prevista una sanatoria, per la quale sarà necessario presentare una domanda.
Per quanto riguarda le controversie tributarie pendenti alla data del 01 gennaio 2023, vengono così normate:
- in primo grado, si fa pace se si paga il 90% delle imposte;
- in secondo grado si paga il 40% se la sentenza di primo grado è favorevole al contribuente;
- se la sentenza di secondo grado è favorevole al contribuente, si paga il 15% delle imposte;
- in Cassazione, se il contribuente ha vinto, si paga il 5%.
Un’altra sanatoria riguarda la rinuncia agevolata alle controversie tributarie entro giugno 2023, di cui è parte l’Agenzia delle entrate in Cassazione: si dispone il pagamento delle somme dovute ma con sanzioni ribassate.
Dagli avvisi bonari al salva calcio
Gli avvisi bonari, potranno essere pagati con agevolazioni, sempre che il termine di pagamento non sia scaduto; saranno sanabili le irregolarità formali sulle imposte di redditi, Iva e Irap, e l’errore sarà amovibile con una somma di 200 euro;
sono previste sanzioni ridotte da 1/3 a 1/18 del minimo di legge per tutti gli accertamenti consegnati entro il 31 marzo 2023;
prevista è anche la definizione agevolata delle liti pendenti con Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane.
Chiudiamo con due misure relative ai redditi e ai tributi amministrati dall’agenzia delle entrate: il ravvedimento, ovvero chi si è dimenticato di dichiarare i redditi relativi al 2021 nella dichiarazione 2022, può correggere il proprio errore.
Verserà 1/18 del minimo edittale delle sanzioni, diluibile in 8 rate trimestrali.La prima rata scadrebbe il 31 marzo 2023. Gli interessi sulle rate successive saranno del 2%.
La regolarizzazione dell’omesso, può avvenire pagando l’intera imposta entro il 31 marzo 2023 senza alcuna sanzione, oppure in 20 rate trimestrali di uguale importo.
Il discusso Salva- Calcio
La più discussa delle sanatorie è proprio quella del “Salva- Calcio.”
La stessa consiste in un condono per aiutare le società calcistiche a salvaguardarsi dai debiti già congelati. Parliamo di un debito pari a 800 milioni di euro, di cui circa 500/600 milioni interessano le società di serie A.
Cosa prevede la sanatoria?
Una rateizzazione in 5 anni delle tasse dovute dalle società di calcio.
Non ci sarà alcuna sanzione per chi paga subito mentre chi non dovesse rispettare le scadenze, avrà una penale del 3%.
Guarda anche: https://www.politicare.eu/la-norma-salva-calcio-allinterno-della-manovra-di-bilancio/.
Ultima Modifica: 25 Gennaio 2023