La Missione 5 del Pnrr: tra disoccupazione giovanile e parità di genere.
Ma cominciamo dal principio: che cos’è il PNRR?
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Il PNRR, meglio conosciuto come Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è il pacchetto di 750 miliardi concordato dall’Unione Europa in risposta alla crisi pandemica e post pandemica.
Il pacchetto è articolato in investimenti e riforme.
Le riforme più importanti previste sono quelle nel campo della pubblica amministrazione e nel campo della giustizia.
Le 6 missioni del PNRR
Il piano è suddiviso in 6 missioni, non a caso.
La suddivisione è atta a non lasciare nulla indietro.
La prima missione è “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, e stanzia nel complesso 49,2 miliardi,.
La seconda missione è “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, una delle più complesse e articolate perché suddivisa a sua volta in quattro componenti.
La terza missione è “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, che punta sulla realizzazione di infrastrutture moderne e sostenibili, in particolare nel Sud Italia.
La quarta missione è “Istruzione e ricerca”, ossia 30,88 miliardi di euro da investire nel potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione (dagli asili nido alle università). In questa somma sono previsti interventi di edilizia scolastica nonchè alti investimenti nel fattore tecnologico, inteso come perno fondante dello sviluppo sociale e della crescita economica.
La quinta e la sesta missione, nell’ordine “Inclusione e Coesione” e “Salute”, rappresentano i capisaldi del bilanciamento sociale.
Diritti fondamentali uguali per tutti, al di là dell’estrazione sociale.
Più medicina territoriale come risposta alle necessità dei territori e potenziamento delle cure domiciliari per la missione 6, parità di genere e contrasto alle discriminazioni per la missione 5.
La missione 5 del PNRR
Quasi 19,85 miliardi di euro sono destinati alla missione 5 del PNRR, meglio definita “Inclusione e Coesione”.
Questo perchè essa deve intervenire sui fattori, maggiormente a rischio nel nostro Paese: Disoccupazione giovanile, parità di genere, contrasto alle discriminazioni, riequilibrio tra Nord e Sud, sviluppo delle aree interne.
Ci sono 3 diverse componenti che intervengono all’interno della missione 5:
- POLITICHE PER IL LAVORO – 6,66 miliardi di euro per facilitare la mobilità lavorativa, la formazione e il reinserimento;
- VALORIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE –11,22 miliardi di euro per rafforzare i servizi sociali territoriali al fine di promuovere protezione ed inclusione soprattutto per i minori;
- RIEQUILIBRIO E COESIONE TERRITORIALE –1,98 miliardi di euro per rafforzare e migliorare le politiche per il Sud e le aree interne.
I 45 traguardi raggiunti
Per il primo semestre 2022, i 45 traguardi in programma, sono stati brillantemente raggiunti dal Governo Draghi.
Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha infatti inoltrato richiesta di pagamento della seconda rata dei fondi, del valore complessivo di 24,1 miliardi di euro.
La rata è stata versata dall’Unione Europea, l’8 novembre 2022.
Ultima Modifica: 25 Gennaio 2023