Approvato alla Camera con 233 voti a favore, all’unanimità, il testo che istituisce una Commissione parlamentare d’inchiesta per la morte di David Rossi, il capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, trovato morto 10 anni fa sotto una finestra del suo ufficio, a Siena.
La morte di David Rossi
David Rossi, nato il 2 giugno 1961, laureato in Lettere Moderne, era giornalista professionista e dal 2006 ricopriva il ruolo di responsabile della comunicazione di Montepaschi di Siena. Si occupava delle campagne pubblicitarie della banca.
Alla fine del febbraio 2013, fu perquisito in merito all’inchiesta che coinvolse la nota banca. L’inchiesta in questione era riferita all’accusa di operazioni finanziarie volte alla copertura delle perdite dell’acquisto di Antonveneta.
Rossi non era indagato; però, il 6 marzo del 2013, si suicidò (unica pista trattata dalle indagini) buttandosi da una finestra del suo ufficio.
Ma cosa ha fatto dubitare del suicidio dell’uomo?
Fu rinvenuto un biglietto, come riportò il quotidiano “La Nazione”:
“Ciao Toni, amore, l’ultima che ho fatto è troppo grossa per poterla sopportare.. Hai ragione, sono fuori di testa da settimane…”
Motivazione per cui le indagini vennero svolte dando per scontato che si fosse trattato di suicidio, e nulla più. Nulla fu trattato con cura della scena del crimine.
Vennero spostati oggetti, venne svuotato il cestino dei rifiuti, venne utilizzato il mouse del computer e persino il telefono di Rossi venne utilizzato. Una scena del crimine completamente inquinata.
Altra ombra oscura sull’indagine è quella definita da una e-mail che David Rossi avrebbe inviato qualche giorno prima di suicidarsi:
”Stasera mi suicido, sul serio. Aiutatemi!!!”
Apparentemente la mail era stata inviata il 4 marzo, mentre invece dopo le indagini della Polizia Postale, la data di creazione sembrerebbe essere quella del giorno dopo la sua morte, ovvero il 7 marzo.
Ma non è finita qui.
Le telecamere di sorveglianza e l’agonia dell’uomo durata 20 minuti
La sequenza ripresa dalle telecamere della banca, ritrae un uomo agonizzante per circa 22 minuti.
Durante questi 22 minuti, nessuno sembra essersi accorto di nulla.
Ad allertare i soccorsi, un’ora dopo, sarà Gian Carlo Filippone, funzionario Mps e amico di Rossi, chiamato dalla moglie perché l’uomo non rispondeva.
Quando i soccorsi arrivarono sul luogo, non c’era più nulla da fare.
La nuova commissione parlamentare d’inchiesta
Con l’unanimità della Camera si istituisce una nuova Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi.
La richiesta della nuova istituzione della commissione, portava la firma di Walter Rizzetto (FDI),presidente della Commissione Lavoro della Camera.
La commissione sarà composta da 20 deputati ed avrà lo stesso potere di un’autorità giudiziaria.
Avrà la facoltà di acquisire documenti, atti, e inchiesta parlamentari anche se coperte da segreto.
Acquisirà, tra gli altri, gli atti della commissione d’inchiesta precedente, istituita dalla Camera dei deputati nella XVIII legislatura.
Le reazioni della famiglia
La vedova di David, Antonella Tognazzi, ha così reagito all’unanimità della Camera dei Deputati:
“Soddisfazione enorme per una votazione all’unanimità. Mi aspetto la stessa serietà e dedizione che ha dimostrato la precedente Commissione. Mi auguro siano tutti motivati a riprendere i lavori da dove erano stati interrotti e a continuare gli approfondimenti.”
La figlia, invece, Carolina Orlandi, non ha nascosto la commozione per l’accaduto riguardante la questione del suo secondo padre (non è la figlia naturale di David Rossi), come lei stessa lo ha definito qualche giorno fa nel programma televisivo “Le Iene”:
“Emozionata come per la votazione della prima Commissione. Speriamo che questa possa essere la volta buona e che la verità possa venire fuori.”
Troppe le cose che, ancora oggi, non tornano.
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Ultima Modifica: 24 Marzo 2023