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Turismo, l’idea di Santanchè: “Incentivi a chi lavora nel weekend”

Una misura incentrata non solo sul lavoro, ma soprattutto sulla accessibilità. Sono previste multe salate per chi discrimina i disabili.

“Nel turismo c’è una grande possibilità di occupazione, ma per i giovani lavorare il sabato o la domenica è faticoso, sono più attenti alla qualità della vita e al tempo libero”. È quanto affermato dalla ministra del Turismo, Daniela Santanchè, durante la presentazione alla Camera della proposta di legge sul turismo accessibile.

“Noi stiamo pensando, e credo che li metteremo a terra nei prossimi 15 giorni, ad incentivi affinché chi lavora nelle festività guadagni nettamente di più rispetto ai giorni normali”, ha asserito. Il Governo Meloni, quindi, ha intenzione di introdurre una misura per incentivare i lavoratori a prestare servizio durante le festività.

Parola d’ordine: accessibilità

«Strutture turistiche e trasporti devono essere accessibili non solo alle persone con disabilità motorie, ma anche a non vedenti, ipovedenti e coloro che hanno problemi alimentari, come ad esempio i celiaci», ha dichiarato il deputato Gianluca Caramanna, primo firmatario della proposta di legge di Fratelli d’Italia sul turismo accessibile, riporta ancora l’Ansa.

La proposta prevede anche multe pesanti per chi discrimina i clienti disabili impedendo loro di godere dell’offerta turistica in modo autonomo e completo, con una sanzione che può variare da 1.000 a 10.000 euro.

«Un paese democratico deve garantire la libertà di accesso a tutti alle strutture, ai trasporti e alle attrazioni turistiche”, ha dichiarato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, presentando la proposta di legge a Montecitorio. “Il turismo deve essere accessibile in tutte le sue forme e declinazioni, ed è per questo che ho stanziato fondi per questo capitolo. Il turismo accessibile alle persone con disabilità non è un segmento da mettere da parte: la libertà deve essere uguale per tutti», ha affermato la ministra, sottolineando l’importanza di garantire la qualità dell’offerta.

Turismo aperto a tutte le disabilità

“Non capisco perché le camere predisposte per le persone con disabilità debbano essere esteticamente poco attraenti. Voglio vivere in un paese in cui le persone con disabilità possano godere delle stesse bellezze di tutti”, ha aggiunto.

La proposta di legge prevede anche l’obbligo per le agenzie di viaggio e i tour operator di avere sezioni dedicate ai pacchetti di viaggio per persone con disabilità, come ad esempio l’obbligo di accettare i cani guida che accompagnano i turisti ipovedenti. Inoltre, la proposta destina risorse per abbattere le barriere architettoniche e riconosce un contributo del 30% dell’importo pagato ai turisti con disabilità. “Spero che ci sia un ampio consenso per l’approvazione di questa legge e che, se non si dovesse riuscire ad approvarla entro la prossima stagione estiva, non si perda ulteriore tempo”, ha auspicato il capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio, Tommaso Foti.

Restando nell’ambito del turismo, il discorso resta aperto sulle concessioni balneari. Le ultime notizie in merito riguardano la bocciatura del Consiglio di Stato sulle proroghe. Nell’ultimo mese è arrivato anche il monito da parte dell’Unione europea.

Ultima Modifica: 30 Marzo 2023

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